Un'infrastruttura culturale come occasione di rigenerazione del territorio
- iLAB
- 22 giu 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 5 lug 2020
“L’istruzione superiore dovrebbe diventare una grande impresa industriale, non un servizio destinato ad un numero ridotto di persone”.
Cedric Price_Potteries Thinkbelt
Cedric Price aveva coniato il neologismo “Thinkbelt” per descrivere l’orientamento educativo e la scala regionale del suo progetto, sperando che esso avrebbe eliminato il divario tra scienza pura e quella applicata.
Il sistema scolastico di Price non prevedeva regole rigide sull'età degli studenti; per l’architetto la comunità studentesca non è altro che il modello futuro di una società istruita, qualificata ed altamente mobile.
Il periodo storico che stiamo vivendo pone l’attenzione sul bisogno necessario di un aggiornamento continuo delle conoscenze per ogni membro che voglia essere parte attiva di una comunità. Spesso ci si interroga su come gli insegnamenti impartiti all'interno delle Università siano lontani rispetto a quello che è il contesto lavorativo e su come gli studenti, che pensavano di essere adeguatamente preparati, piombino in un ambiente difforme rispetto a quello studiato per anni con fatica.
Il progetto della scuola di Arti Applicate vuole colmare questo divario dando vita ad un modello didattico in grado di rispettare i tempi, anticipando il domani, e soprattutto usufruendo della storia come risorsa, acquisendo competenze spendibili nel contesto professionale e umano.
Sono i presupposti delle idee di Price che fanno nascere il Corso Biennale di Arti Applicate post-laurea che si dirama nel centro Italia dando vita ad un'università diffusa:
un' INFRASTRUTTURA CULTURALE.
Lo scopo è quello di rivitalizzare un transetto di territorio, duramente colpito dal terremoto del 2016, con la cultura.
Terminato il corso gli iscritti riceveranno un attestato, ma soprattutto competenze per inserirsi nel mondo lavorativo. Il corso trova il suo centro ad Antrodoco in cui abbiamo il centro studi, l'archivio che ospita le opere del terremoto (quadri, statue, affreschi, arazzi...), uno spazio per la manutenzione e la digitalizzazione delle opere, gli spazi espositivi e le aule studio. Tutti gli spazi sono interattivi e pensati per poter studiare, consultare, restaurare e fotografare le opere.

Organizzazione territoriale del corso di Arti applicate
Antrodoco è collegato grazie alle infrastrutture all'Università di Architettura di Ascoli Piceno (Unicam Saad), all'Università di Rieti (Sabina Universitas) e l'Università di Ingegneria dell'Aquila (Univaq).
In ogni facoltà abbiamo delle attività specifiche:
Unicam Saad_Ascoli Piceno: Design del prodotto e Communication Design
Sabina Universitas_Rieti: Workshop sull'ingegnerizzazione del prodotto
Univaq_ L'Aquila: Workshop di Restauro
Il corso dà vita ad un sistema triangolare il cui baricentro è Antrodoco.
La connessione tra le cittadine è permessa grazie all'utilizzo delle infrastrutture quali l'antica via consolare ovvero la Strada Salaria, la ferrovia e la strada SS17.
Tra esse, data la notevole estensione del territorio vengono individuati dei siti di interesse storico da visitare nel tempo libero e tra Rieti e L'aquila, in corrispondenza delle stazioni ferroviarie, le residenze nei borghi degli studenti. In ogni borgo alloggeranno circa 100 studenti. Inoltre in ogni fermata abbiamo un micro-museo.
Il sistema permette di rivitalizzare il centro Italia grazie al suo inserimento nel territorio e alla nascita di una realtà in cui gli studenti imparano dai membri della comunità e viceversa.

Antrodoco- Organizzazione della scuola all'interno del paese
Nello specifico il Progetto sviluppa il Polo di Antrodoco, nel quale sono collocati l'edificio dell'Archivio, l'edificio gemello per le esposizioni, uno spazio espositivo esterno e le aule studio.
Strategica è la collocazione del polo, chiuso tra le infrastrutture della ferrovia e la Strada Salaria. Le opere arrivano in sede grazie alla ferrovia. Il carroponte, elemento caratterizzante del progetto, ne permette il movimento tra le diverse strutture.
All'interno del paese pertanto sono individuati gli spazi che ospiteranno le esposizioni all'esterno, lo spazio espositivo interno, l'archivio e le residenze per gli studenti.

Antrodoco- Organizzazione della scuola all'interno del paese- Vista assonometrica
Il carroponte è sostenuto tra tralicci in acciaio che diventano la struttura dei due edifici.
Le opere sono trasportate dall'archivio agli spazi espositivi grazie all'impiego del carroponte che ne facilita la mobilità.
La tecnologia entra dunque all'interno del progetto e si pone a servizio di esso.

Fase di scarico delle opere dal treno- Immagine GIF
Gli edifici gemelli dell'Archivio e della Sala espositiva di ispirano al Sainsbury Center for visual arts di Norman Foster.

Pianta del Laboratorio-Archivio e della Sala Espositiva-Laboratorio
La struttura reticolare diventa la facciata dell'edificio. La stessa struttura funge da carroponte e permette di avere all'interno uno spazio completamente libero.
Lateralmente vengono ricavate delle funzioni.
Al piano terra troviamo lo spazio dell'archivio, la manutenzione delle opere e la loro digitalizzazione.
Lateralmente i servizi igienici, le rampe e gli uffici.

Laboratorio-Archivio_Pianta Piano Terra

Laboratorio-Archivio_Configurazioni in pianta
Al piano primo un soppalco permette di avere un contatto visivo con lo spazio inferiore.
Superiormente l'area di consultazione dell'archivio digitale e gli uffici direzionali e curatoriali.

Laboratorio-Archivio_ Pianta Piano Primo

Laboratorio,Archivio_ Esploso Assonometrico

Laboratorio- Archivio_ Sezione
L’architettura svolge un ruolo preminente per introdurre i nuovi modelli di didattica. Il modo di organizzare lo spazio è elemento eloquente e comunicativo dell’organizzazione del sistema didattico. Il complesso è il risultato di diversi tessuti che interagiscono tra loro: quello delle informazioni, delle relazioni, degli spazi e dei componenti architettonici, dei materiali.

Vista dalla sala espositiva verso il laboratorio-archivio

Laboratorio-Archivio_Vista prospettica interna

Laboratorio-Archivio_Spazio per la consultazione delle opere_Pianta

Laboratorio-Archivio_Spazio per la consultazione delle opere_Vista interna
Comments